Internet è il grande mezzo per raccontare storie impressionanti ed esprimere idee. Stiamo ancora imparando a vivere nel cyberspazio e ad esplorare nuove forme al suo interno. Credo che stia arrivando una nuova era: l'era della narrazione digitale, simile all'età d'oro della letteratura russa, ma in rete. Questo nuovo tipo di narrazione è di alto livello, sta diventando un'abilità come un testo ben scritto.

Inizialmente i testi venivano messi online usando regole analogiche: Le informazioni venivano messe sulla pagina, divise in paragrafi e accompagnate da immagini. Quando gli editori si sono resi conto che nessuno aveva più voglia di passare molto tempo a leggere, sono passati da testi lunghi a testi brevi.
Il processo di lettura è cambiato in modo significativo negli ultimi anni. Grazie all'aumento del flusso informativo e dei social media, ci siamo abituati a filtrare i dati e a leggere in modo selettivo, ma il punto è che vogliamo ancora leggere.

Un titolo deve parlare. Un buon titolo genera interesse e definisce l'argomento dell'articolo principale senza provocarlo o distorcerlo. I titoli con cifre, domande o affermazioni sono ottimi per la conversione. Una citazione diretta è molto utile per le interviste. Ad esempio: "Tutte le discussioni sul terrorismo sono finalizzate al controllo del governo" (intervista a Jonas Staal).

Esistono due tipi di lettura. Il primo è la linea, quando si inizia osservando l'articolo e poi lo si legge solo in ordine. È una lettura tradizionale. Il secondo tipo è la lettura trasversale (skimming): si leggono solo i titoli, gli inserti ecc. Si presta attenzione al testo solo quando si coglie qualcosa di interessante.

È fondamentale considerare il secondo tipo di lettura. Curate la struttura dell'articolo in modo che sia leggibile anche con un'occhiata veloce.

Un lettore attento, dopo aver visitato molte decine di siti web, potrà facilmente individuare modelli specifici di copertine, gallerie di immagini e call-to-action.

Dovete assolutamente utilizzare i modelli di design e adattarli ai vostri contenuti e al vostro stile.

Utilizzate ampi spazi tra i blocchi. Non abbiate paura dell'aria fresca, fate respirare le vostre informazioni. Quando il testo è inserito in uno spazio ampio, si apre e diventa più leggibile.

Ma non esagerate con il design e il colore: un sacco di stili attira l'attenzione e impedisce l'elaborazione delle informazioni. Spesso le dimensioni ridotte sono maggiori.

È sempre bene considerare il contesto culturale dei font. Per esempio, è ragionevole usare l'Helvetica in un articolo su New York (questo carattere è usato nella navigazione pubblica di New York e riflette la filosofia modernista). Anche il carattere Bodoni va bene per Venezia (uno dei primi tipi italiani, è ancora ampiamente utilizzato nel design).

Un tipo è sufficiente per un articolo ben strutturato, ma è accettabile utilizzare due tipi di carattere per ottenere un effetto di contrasto.

Non dimenticate di utilizzare le icone dei social media. È meglio utilizzare i cosiddetti pulsanti "press-and-stick", che rimangono in vista mentre il lettore scorre la pagina.

Probabilmente vorrete utilizzare la call to action abbinata alla condivisione. Le persone decidono se leggere o meno l'articolo in base alla visualizzazione nel feed di Facebook o nella pagina web dei media.